Notice bibliographique
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Titre(s) : Pietro Testa e la nemica fortuna [Texte imprimé] : un artista filosofo (1612-1650) tra Lucca e Roma / a cura di Giulia Fusconi ; con Angiola Canevari
Publication : Roma : Palombi editori, impr. 2014
Description matérielle : 1 vol. (481 p.) : ill. en coul. ; 30 cm
Comprend : Saggi ; Opere ; Apparati.
Note(s) : La couverture porte : Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo,
Istituto nazionale per la grafica. - Bibliogr. p. 455-478. Index
Una monografia monumentale che raccoglie un rilevantissimo apparato iconografico a
colori con oltre 300 immagini per illustrare e documentare, grazie a saggi di notevole
rilevanza ed interesse scientifico, la figura, l'opera e l'attività di Pietro Testa,
detto il Lucchesino (Lucca 1612-Roma 1650), disegnatore, incisore, pittore e teorico
della pittura, fra le personalità di artisti grafici più interessanti del Seicento
italiano. Il Testa ricevette i primi rudimenti del disegno a Lucca, ma decise di andare
a Roma dove fu allievo prima del Domenichino e poi di Pietro da Cortona; si legò
a Cassiano dal Pozzo, collezionista e studioso linceo che si muoveva nell'entourage
di Papa Urbano VIII Barberini, al marchese Vincenzo Giustiniani, specializzandosi
nel disegno dall'antico e acquistando una conoscenza straordinaria dei reperti archeologici
presenti a Roma. Conobbe presto Poussin, al quale rimase legato d'amicizia per tutta
la vita e che fu tra i suoi principali modelli di riferimento artistico. Nel corso
degli anni Testa si dedica con una perizia via via più consumata all'incisione all'acquaforte,
attività che gli dà da vivere e che gli procura successo e fama, anche a livello internazionale
(soprattutto in Francia). Esse sono precedute da centinaia di studi preparatori, a
matita, sanguigna, penna e acquerello, oggi conservati nelle maggiori collezioni pubbliche
del mondo (Uffizi, Louvre, Haarlem, Teylers Museum, British Museum, Metropolitan Museum).
Pietro Testa a Lucca realizzò opere significative nelle chiese e nei palazzi, come
la pala di S. Domenico di Soriano, in San Romano e Il miracolo di san Teodoro, in
San Paolino. Forse la sua commissione più significativa nella città natale fu l'affresco
della Libertà di Lucca nel palazzo degli Anziani. Pietro Testa è stato negli ultimi
decenni oggetto di una crescente rivalutazione critica a livello internazionale; le
ricerche in corso per la realizzazione di questa monografia hanno permesso di rintracciare
numerosi dipinti inediti, messi in correlazione con disegni inediti, con le incisioni
e con le relative matrici incise su rame, molte delle quali conservate presso l'Istituto
Nazionale per la Grafica di Roma. I risultati di queste ricerche permetteranno di
definire per la prima volta nella sua globalità la figura complessa di questo artista,
colto e interessato alle teorie artistiche, dalla tormentata psicologia, sempre in
dissidio con l'establishement ufficiale e convinto di essere sottovalutato dai suoi
contemporanei: un insieme di fattori che lo condussero al suicidio, nel Tevere, nel
1650, a soli 38 anni
Sujet(s) : Testa, Pietro (1611-1650)
Identifiants, prix et caractéristiques : ISBN 9788860605429. - ISBN 8860605423 (br.)
Identifiant de la notice : ark:/12148/cb442657222
Notice n° :
FRBNF44265722
(notice reprise d'un réservoir extérieur)